Non so se vi siate mai chiesti quanto sia importante la comunicazione da un punto di vista psicologico: forse alcuni di voi lo avranno già fatto, altri invece non si sono mai posti questo quesito, e dunque non hanno mai riflettuto su questo aspetto importantissimo per le relazioni e in generale per la sfera interpersonale e in special modo per le relazioni di coppia. Altri ancora ignorano del tutto l’importanza della comunicazione, rimanendo pertanto del tutto inconsapevoli di quanto gli errori comunicativi possano condizionare negativamente le loro relazioni, e nei casi peggiori deteriorarle irreversibilmente.
Lo Studio Specialistico del Dott. Antonello Viola offre un servizio di Psicoterapia e Consulenza Psicologica-Psicodiagnostica nelle sue sedi di Cagliari e di Quartu S. Elena
mercoledì 4 luglio 2018
L’importanza della comunicazione nelle relazioni
giovedì 2 marzo 2017
La psicoterapia delle dipendenze affettive
- Forte necessità di stare con il partner, intolleranza alla solitudine.
- Bassa autostima, che provoca a sua volta una costante necessità di approvazione da parte degli altri, così pure come un grande timore del rifiuto e dell’esclusione sociale.
- Notevole difficoltà a dire di “no”: si antepongono continuamente i desideri e i bisogni degli altri ai propri.
- Il dipendente affettivo generalmente occupa una posizione inferiore (one down) nel rapporto di coppia, sebbene questo non escluda che possa succedere il contrario, giacché esiste anche la “dipendenza affettiva dominante”, in cui la personalità dipendente può palesemente assumere una posizione superiore “one-up”, o una posizione solo apparentemente “onedown”, che in ogni caso le consente di controllare il rapporto.
- Sentimenti non risolti di colpa, rabbia, risentimento, isolamento e paura. Tutti questi sentimenti provengono dall’infanzia della persona dipendente, e dalle relazioni che si instaurarono con le figure di accudimento principali.
- Ho difficoltà a individuare ciò che sento.
- Minimizzo, altero o nego come mi sento veramente.
- Mi percepisco come totalmente altruista e dedito al benessere degli altri.
- Manco di empatia per i sentimenti e i bisogni degli altri.
- Etichetto gli altri coi miei tratti negativi.
- Posso prendermi cura di me stesso/a senza alcun aiuto degli altri.
- Maschero il mio dolore in vari modi, occultandolo con la rabbia, l’umorismo, l’isolamento.
- Esprimo il mio dissenso o l’aggressività in modi indiretti e passivi.
- Non riconosco l’indisponibilità di quelle persone dalle quali mi sento attratta.
- Sono disposto/a a sacrificare i miei valori e la mia integrità pur di evitare il rifiuto e la rabbia degli altri.
- Sono estremamente solidale, e resto in situazioni dannose troppo a lungo.
- Considero le opinioni e i sentimenti degli altri più dei miei, e ho paura a esprimere e sostenere personalmente opinioni e sentimenti che divergano da quelli degli altri.
- Metto da parte i miei interessi e hobby allo scopo di fare ciò che gli altri vogliono.
- Accetto il sesso o le attenzioni sessuali quando in realtà voglio affetto.
- Prendo decisioni senza considerare le conseguenze.
- Rinuncio alle mie posizioni per ricevere l’approvazione degli altri o per evitare il cambiamento.
- Ho difficoltà a prendere decisioni.
- Giudico duramente tutto ciò che penso, dico o faccio, non ritenendolo mai “abbastanza buono”.
- Mi sento imbarazzato/a a ricevere lode, riconoscimento o regali.
- Non chiedo agli altri di soddisfare i miei bisogni e i miei desideri.
- Considero l’approvazione altrui di ciò che penso e sento, e di come mi comporto, al di sopra della mia.
- Non mi percepisco come una persona amabile e meritevole.
- Ricerco costantemente il riconoscimento che penso di meritare.
- Sono geloso/a delle relazioni delle persone da me amate, volendole avere tutte per me.
- Ho difficoltà ad ammettere che ho sbagliato.
- Ho bisogno di dare una buona impressione agli altri, e sono persino disposto/a a mentire per questo.
- Mi percepisco inferiore agli altri.
- Mi aspetto che gli altri mi diano un senso di sicurezza.
- Ho difficoltà a iniziare le cose, a soddisfare le scadenze e a completare i progetti.
- Ho difficoltà a definire delle sane priorità.
- Credo che gli altri, per la maggior parte, siano incapaci di prendersi cura di se stessi.
- Cerco di convincere gli altri di ciò che “dovrebbero” pensare e cosa dovrebbero “veramente” sentire.
- Mi sento risentito/a quando gli altri non mi consentono di aiutarli.
- Offro liberamente consiglio e direzione agli altri, senza che mi venga chiesto.
- Elargisco regali e favori a coloro a cui tengo.
- Uso il sesso per guadagnare l’approvazione e l’accettazione.
- E’ necessario che gli altri abbiano “bisogno” di me se devo avere una relazione.
- Pretendo che gli altri soddisfino i miei bisogni.
- Uso il fascino e il carisma per convincere gli altri della mia capacità accuditiva e compassionevole.
- Faccio leva sulle emozioni della vergogna e della colpa per sfruttare emotivamente gli altri.
- Mi rifiuto di cooperare, venire a compromessi o negoziare.
- Adotto un atteggiamento di indifferenza, impotenza, autorità o ira per manipolare gli esiti.
- Ho schemi di pensiero ossessivi e compulsivi che non mi consentono di concentrarmi sulle attività quotidiane.
- Faccio finta di essere d’accordo con gli altri per ottenere ciò che voglio.
- Agisco in modi che invitano gli altri a esprimere rifiuto, vergogna, o rabbia nei miei confronti.
- Giudico duramente ciò che gli altri pensano, dicono o fanno.
- Evito l’intimità emotiva, fisica, o sessuale, come mezzo per mantenere la distanza.
- Consento alla mia dipendenza dalle persone, luoghi e cose, di distrarmi dal raggiungimento dell’intimità nelle relazioni.
- Uso una comunicazione evasiva e indiretta per evitare il conflitto o il confronto.
- Diminuisco la mia capacità di avere relazioni sane evitando l’uso di tutti gli strumenti che potrebbero consentirmi un recupero.
- Sopprimo i miei sentimenti e i miei bisogni per evitare di sentirmi vulnerabile.
- Attraggo gli altri verso di me, ma quando questi si avvicinano li respingo.
- Credo che manifestare le proprie emozioni sia un segno di debolezza.
- Trattengo le mie espressioni di apprezzamento.
Sito web: www.psicologi-psicoterapeuti-cagliari.it
- Antonello Viola (2012). La psicoterapia delle dipendenze affettive. Web: www.antonelloviola.com/psicoterapia-dipendenza-affettiva-cagliari.htm
- Jorge Castello Blasco (2005). Dependencia Emocional: caracteristicas y tratamiento. Alianza Editorial.
mercoledì 1 marzo 2017
Cinque modi per rovinare una buona relazione di coppia
Psicologo-Psicoterapeuta
riceve negli studi di Cagliari e Quartu S. Elena
per la psicoterapia individuale e di coppia
Contatta lo studio - telefono e whatsapp: 3200757817
Web: www.psicologi-psicoterapeuti-cagliari.it
venerdì 3 febbraio 2017
Dieci minuti di autoriflessione per meditare su se stessi
Quante volte ci capita di sederci o sdraiarci e restare in una condizione di completa tranquillità e quiete, e di ponderare o riflettere su come ci sentiamo, come ci sia andata la giornata e di che cosa abbiamo bisogno? Questo esercizio, molto utile per la propria crescita personale, richiede la capacità di ritagliarsi quotidianamente uno spazio di autoriflessione e introspezione personale: alcune tecniche meditative e/o di rilassamento psico-corporeo (come il training autogeno ad esempio) possono certamente facilitare questo compito, in quanto riescono a creare le condizioni ideali per la definizione di uno spazio meditativo intrapsichico.
- Come mi sento e cosa sento al riguardo della giornata appena trascorsa?
- Che cosa ho imparato, al riguardo di me stesso o di qualcos’altro?
- Di che cosa ho veramente bisogno oggi?
- Sono riuscito a trovarlo?
- Dove sento tensione nel mio corpo?
- Qual è stata la mia emozione predominante oggi?
- Che cosa sembra essere alla base di questa emozione?
- Sono stato generoso con me stesso oggi?
- Se non lo sono stato, posso farmi dono di un po’ di compassione adesso?
- Che cosa mi ha portato gioia, anche se si è trattato di un semplice istante, o di un granello, di una briciola di gioia?
Cinquanta gocce di saggezza per riscaldare la tua anima
CINQUANTA GOCCE DI SAGGEZZA PER RISCALDARE LA TUA ANIMA In questo piccolo libro di circa sessanta pagine, che puoi acquistare a un prezzo ...
-
La scala polivagale, così come concettualizzata da Deb Dana La neurocezione è un concetto recentemente introdotto da Stephen Porges (d...
-
" Le persone che sentono il bisogno di controllare gli altri, non hanno il controllo di se stesse" Il maniaco...
-
L’IMPORTANZA DELL’AUTOCOMPASSIONE COME RISORSA DELL’EGO I bambini i cui genitori sono poco amorevoli, o eccessivamente ipercritic...